DICEMBRE - Formazione Docenti Genitori Tutor Psicologi

FORMAZIONE ON LINE E IN SEDE
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GENITORI
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PROGRAMMAZIONE NOVEMBRE DICEMBRE


Natale
Fine dell'anno   
Befana

scoprire e potenziare il linguaggio:


Obiettivo: scoprire e conoscere il corpo.
Favola Pesce Giramondo.

Schede su: scoprire i numeri.
Scegli quelle adatte ai tuoi bambini

RIMARIO ON LINE per cercare parole in rima in questi due siti
https://sapere.virgilio.it/parole/rimario/
https://www.cercarime.it/?rima=carota

DOVE TROVARE IMMAGINI DA COPIARE:







È Natale   di Vincenzo Riccio     

È Natale,
chissà che bei regali cadranno giù dal cielo,
cento duecento almeno!
E allora che aspettiamo? tiriamo su la mano.
Pronti? afferriamo quel che scende giù.
Ecco il primo, è tutto colorato!
“È un grande panettone di nero cioccolato.
Uhm che buono che sarà!
Questo è il regalo per il mio papà.”
Guardate, cos’è che scende traballante?
una farfalla, un aquilone, un elefante!
Ma no, è una semplice vestaglia ricamata.
“Evviva! questo è il regalo per la mia mamma amata.”
Scende un ultimo dono: “Questo allora è per me!”
Ma… è una culla vuota, con la sola paglia,
e che regalo è!
Un bigliettino?
Dice…  “arriverò la notte di Natale dopo le 23.
Aspettami, ti porterò la pace, così tanta,
che la potrai donare a chi sarà con te.”
"Vincenzo Riccio" - Ti presento il Natale
Voglio parlare a te
di quel Natale
capace di portare
al mondo intero
il dono della pace;
di regalare, senza
prezzo alcuno, serenità,
nel cuore di ciascuno.
 
Altro non è la notte
di Natale: fruscio del
corpo di un piccolo
Bambino che si rannicchia
in un angolo di paglia
per regalare, anche a chi
non voglia, una speranza
fatta di sorrisi.
 
Altro non è la notte
di Natale: la mano di
un pittore che dona al
mondo intero un quadro
dell'amore d'appendere
in un angolo del cuore.
 
Altro non è la notte
di Natale: voglia di
calore, anche di torrone,
fette di panettone.
Anche questo è Natale
ma ad una condizione,
che sia tutto condito
con lievito d'amore.
DUE GOCCE D'INFINITO di Vincenzo Riccio
Una, due gocce d’infinito
si staccano dal cielo di questa notte che incanta;
e come fiocchi, quasi lumini bianchi,
si adagiano tra le zolle dei miei pensieri
e, semi di vita, germogliano, subito, nel fiore più bello:
nella voglia più semplice,
più pura,
più onesta
di...
amare, amare, amare,
ma con la carità,
e con la voce del Natale.
LE STRADE DI NATALE  di Vincenzo Riccio
Strade di luci
Che chiudono il cielo alle stelle.
Strade di voci squillanti
Nascondono le ciaramelle.
Son tutti a cercare il Natale.
Persi tra cento scaffali
pesano i loro regali,
chiudono tante illusioni
in scatole ricche di doni.
Tra pini tagliati al progresso,
ognuno col proprio cipresso
s’illude di avere trovato il Natale.
Ma quando scende il silenzio
la lumina spenta
in cielo una stella riaccende.
Lo sguardo non guarda, ma sente:
è quello il vero Natale.
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