PROCEDURE PER LA STESURA DELLA DIAGNOSI SANITARIA L. 170 - I disturbi Specifici dell'Apprendimento

SEZIONE ALUNNI
CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
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ACCORDO STATO REGIONI L.170
LA LEGGE 170 PREVEDE CHE OGNI REGIONI ATTUI  L'ACCORDO DI PROGRAMMA STATO REGIONI SIGLATO IL  24 LUGLIO 2013.
REGIONI (alcune come esempio) CHE HANNO RECEPITO L'ACCORDO E A CUI SI RIMANDA.
CODICI DI CLASSIFICAZIONE
CLASSIFICAZIONI, CODICI ICD, ICF, ICF-CY
DA UTILIZZARE PER RILASCIO CERTIFICAZIONE PER  GLI STUDENTI RIENTRANTI 
LEGGE 170 (disturbi specifici di apprendimento) e LEGGE 104.
QUANDO SI PUO' ATTIVARE LA RICHIESTA DI DIAGNOSI E ENTRO QUANDO VA PRESENTATA ALLA SCUOLA.
TEMPI ATTIVAZIONE RICHIESTA DIAGNOSI.

ALLA FINE DELLA II PRIMARIA PER:
dislessia,
disgrafia
disotrografia.

NEL CORSO DELLA III PRIMARIA PER
discalculia.
ENTRO QUANDO  PUO' ESSERE PRESENTATA LA DIAGNOSI ALLA SCUOLA DA PARTE DEI GENITORI.

" La diagnosi di DSA deve essere prodotta in tempo utile per l'attivazione delle misure didattiche e delle modalità di valutazione previste, quindi, di norma, non oltre il 31 marzo per gli alunni che frequentano gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico... Fa eccezione la prima certificazione diagnostica, che é prodotta al momento della sua formulazione, indipendentemente dal periodo dell'anno in cui ciò avviene." (art.1)

COME DEVE ESSERE REDATTA LA DIAGNOSI DA PARTE DEGLI SPECIALISTI.
Si riporta per intero quanto indicato dall'accordo Stato Regione del 24 luglio 2012
"Art. 3
Elementi della certificazione di DSA
 
1. La certificazione di DSA deve evidenziare che il percorso diagnostico  è stato effettuato secondo quanto previsto dalla Consensus Conference e deve essere articolata e formalmente chiara. E’ necessario il riferimento ai codici nosografici (attualmente, tutti quelli compresi nella categoria F81: Disturbi evolutivi Specifici delle Abilità Scolastiche dell’ICD-10) e alla dicitura esplicita del DSA in oggetto (della Lettura e/o della Scrittura e/o del Calcolo).
 
2. La certificazione di DSA contiene le informazioni necessarie per stilare una programmazione educativa e didattica che tenga conto delle difficoltà del soggetto e preveda l’applicazione mirata delle misure previste dalla legge. La menzione della categoria  diagnostica non è infatti sufficiente per la definizione di quali misure didattiche siano appropriate per il singolo soggetto. A  tal fine è necessario che la certificazione di DSA contenga anche gli elementi per delineare un profilo di funzionamento (che definisce più precisamente le caratteristiche individuali con le aree di forza e di debolezza). Tale descrizione deve essere redatta in termini comprensibili e facilmente traducibile in indicazioni operative per la prassi didattica.
 
3. Il profilo di funzionamento è di norma aggiornato:
– al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente;
 
– ogni qualvolta sia necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi necessari, su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia.
 
4. Al fine di semplificare l’iter procedurale della certificazione, con particolare riguardo alla fase di ricezione della documentazione da parte delle istituzioni scolastiche, nonché di rendere uniformi modalità e forme di attestazione della diagnosi su tutto il territorio nazionale, si fornisce, allegato al presente Accordo, un modello di certificazione ai fini dell’applicazione delle misure previste dalla legge n. 170/2010, per essere utilizzato dalle strutture preposte
 
5. La certificazione di DSA - su richiesta della famiglia - è trasmessa, ove possibile, per via telematica alla scuola, nel rispetto della normativa sulla privacy."
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